Miei adorati, la festività che sta per sopraggiungere, come ogni anno, tende a sopraffarmi con i suoi ridondanti eccessi e frenesia. Solo la decorazione dell’albero mi fa provare emozioni da infante, la gioia pura, estetica ed estatica, di luccicanti miraggi.
Pur rifuggendo la frugalità, amo l’essenziale, il distillato di un pensiero che si fa concetto, il particolare, la bellezza spogliata del troppo, l’equilibrio di forma e sostanza.
Il mio albero è semplice, quasi nudo, ornato da sprazzi di luce e null’altro. Ma è luce viva, preziosa, ricca di significanza.
L’albero di una ladra gentilvedova.
Voilà.
Ahahahah bacio Missis
Sista divina, non lo voglio ammettere. ma sono una donna sentimentale…
Solo quello che conta 🙂
Sul mio quest’anno ci saranno koala e pinguini, come in ogni albero di natale tradizionale 😉
Ho grande stima per chi rispetta le tradizioni, boccis chérie. Che natale sarebbe senza koala e pinguini?
Ora sono più convinto che ci siano:
1-donne che risplendono per la loro bellezza;
2-donne che splendono per la loro intelligenza;
3-donne che risplendono per i loro gioielli;
4-donne che risplendono per la loro bellezza, per la loro intelligenza e per i loro gioielli.
Tu sei nella categoria numero 4: on top of the hill.
Ma non avevo dubbi in proposito! 🙂
Una splendida serata Sophisticated Lady. 🙂
Ricca ma racchia. Povera ma bella. Bella ma stupida (e bionda). Intelligente ma brutta.
La bellezza interiore non si compra. Tutto il resto, sì.
Non si sbrilluccica mai abbastanza, Piero, darling, perciò mi adopero con fervore a fare del mio meglio!
E sono sicuro che il risultato finale sarà portentosamente charmant e deliziosamente attraente. 🙂
Essenziale.
Di valore affettivo immenso: tengo le decorazioni in cassaforte.