Shetland (good, old post)

“On a clear day you can see Norway over that way.” “In una giornata limpida riesci a vedere la Norvegia laggiù.”

“We’re all connected, in a way or another, in Shetland.” “Siamo tutti connessi, in un modo o nell’altro, nelle Shetland”

Shetland – serie tv tratta dai romanzi di Ann Cleeves.

Mi sono impossessata dell’atmosfera greve e sonnambula della serie televisiva, popolata di personaggi schiacciati dall’isolamento e dalla lenta cadenza del tempo, scartavetrati dalla bellezza ruvida e senza pietà di una terra più scandinava che scozzese.

Questa serie televisiva inglese è una meraviglia! Si trova con i sottotitoli, I know, ma è un capolavoro di bellezza, efferratezza, scozzesità. Parola di Missis!

Niente verdissimo che affonda nelle nebbie, e il mare.
Una fattoria di assi bianche: sembra costruita con le lego, laggiù, in mezzo ai silenzi sferzati dai venti vichinghi.
Torbiere profonde e nere dove nascondersi, oppure cadere e morire, con la bambola stretta tra le braccia e le scarpette con le fibbie sporche di fango ai piedi.

Anche su un’isola quasi disabitata si muore per rabbia o per paura.

Gli abitanti sono consanguinei sospettosi e avari di cuore, fantasmi seduti su una sedia a dondolo, a scrutare un anno di aurora boreale o buio senza sole.
Troppo rassegnati per andarsene, vecchi anche se giovani.
E niente amore, o troppo. Nessuna città.
Solo puntini di case dove stare appartati, nascosti, con le mani sugli occhi e sulle orecchie per non vedere e non sentire la vita che salpa via.

Facile, uccidere.
Concupire, odiare. Provare gelosie fuori controllo. Bramare sogni.

Mentre si celebra un matrimonio tra i sassi e l’erica: la coppia di sposi, vestiti buoni e gote rosse, sotto un arco di fucili incrociati; i bambini, fiori tra i capelli biondi, a spazzare il terreno sterrato per scacciare gli spiriti maligni.
Tutto finisce: il mistero del crimine, le occhiate dietro le tende ricamate a mano, un altro battito d’ore…

In una notte che non vede il giorno.

58 pensieri su “Shetland (good, old post)

    1. Walter segnala che è incominciata su Giallo.
      Io scarico da internet. Basta che cerchi Shetland sub ita e trovi. Sono arrivati alla quarta stagione. In lingua originale è tutta un’altra storia, of course!

      1. Really good no problem english is my first langauage dear…..so happy thanks 💖🔝🔝🔝

    1. Quando avrò time and inspiration, farò qualche post sulle mie adorate serie tv: niente di ‘mmericano, tutto very english.
      E quando sarò davvero vero vero in the right mood, scriverò dei crime coreani. La mia vera obsession. Bacio, cuore bellissimo:*

  1. Non ci sarà troppa natura? Tutta quell’erba verde e quel mare grigio, voglio dire. Comunque ho scoperto che qualcuno guarda Giallo! Walter, roba da non credere! Me lo chiedevo da tempo. Io guardavo Laeffe e c’erano dei bei gialli svedesi, a parte tutta quell’acqua e luoghi incontaminati che annoiano. Ora però il canale è sparito ma nessuno deve essersene accorto. Ma mi sembra che tu stia tergiversando, gettando fumo negli occhi, nel frattempo ti sei installata a Buckingam Palace ci scommetto!

    1. Mare, erba e torba, buona per il whisky ma non per i brillocchi, ahimé! Perciò, amo l’isola ma la amo da lontano, o da vicino ma con biglietto di ritorno.
      Ho visto anche gialli nordici, ho spulciato tutte le nazioni, ma quelli inglesi hanno il why e il because.

      Targiverso, perché il mio alter ego, quello che scrive, perde tempo a destra e a manca e mi lascia qui, a palazzo, con stangona cosacca e fellone che mi guardano dall’alto in basso, tzè! Vedrò di mettermi in riga, darling!

      1. Offri un buon whisky torbato al tuo alter ego, potrebbe aiutare! Tra l’altro Olena mi servirebbe, potresti rimandarmela indietro con qualche scusa?

            1. Potrebbe essere l’incipit di una telenovela: tu fai la schiava Isaura e io Topazio. I pirati ti hanno rubata dalla culla e venduta come schiava, mentre io vivevo nel lusso. Ma poi arriva Juan del Diablo, ti vede nella piantagione e ti rapisce pure lui, mentre io continuo a vivere nel lusso…

  2. Aaaah…tu con la tua splendida retorica sapresti vender ghiaccio agli esquimesi e riusciresti solo descrivendola a far sembrare sublime anche una polpetta di fango…ora penso che cercherò assolutamente questa serie su internet. Sono arrovati alla quarta serie hai detto? Fantasico sarà una avvincente maratona…mi preparo le scorte di viveri per il weekend (polpette a gogo – non di fango però…)

      1. Faccio un bel frappe’ di tutto e piazzata sul turbodivano mi faccio una scorpacciata di questo e quello. ❤

    1. In inglese è appena finita la quarta serie. Ma sono tratte da libri polizieschi, perciò la storia mantiene il grip e non si perde nel nulla come la maggior parte di quelle a stelle e strisce.

  3. Ti leggo adesso, data la mia assenza, però … io guardo “Giallo” … li ho visti tutti gli episodi che hanno trasmesso, anche perché li replicano a go-go! Belli, belli, belli! E a me, a parte la troppa acqua, il paesaggio piace molto, anche quel po’ di grigino che crea un’atmosfera magica e misteriosa, capace di celare segreti come gli abitanti dal carattere chiuso e poco avvezzo alla facile socializzazione, fisicamente bruttini, scelto decisamente bene il cast! Storie intriganti che ti prendono dall’inizio alla fine. Concordo con te in tutto, forse perché i nostri gusti coincidono … chissà … Notte, notte, Missis

    1. Mia divina, mi scuso per il ritardo, ma in questo periodo sono una piccola ape operaia (facciamo regina, mi si addice di più), in tante faccende affacendata, e non ho mai il tempo di affacciarmi sul blog.
      Sempre un plaisir quando passi da queste parti: anche se non abbiamo contatti regolari, resta il desiderio di leggersi e commentarsi!
      Vero, abbiamo gusti simili, per questo non ci perdiamo di vista!
      Bisous, darling, buona giornata dalla tua missis:********

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