Toh, è quasi ottobre!

James mi sta preparando a cup of tea

Miei adorati, con me il termine  scrittore sporadico ha assunto accezioni liriche, quasi grottesche.

Vivendo e scherzando, è trascorso un anno neanche dall’ultimo mio vaneggiamento su blog. Neanche un anno, perché dodici mesi avrebbero comunque suggerito un senso di cerchio che si chiude, di pensiero mirato, mentre la sottoscritta prende la mira solo in vista di un lucroso bottino.

Non crediate che mi sia lasciata scivolare addosso le stagioni senza afferrarne i frutti, distesa sul mio triclinio regale con solo veletta e tazza di the: il freddo mi ha sgranchito l’estro creativo (e ho scritto un romanzetto); il caldo mi ha spinta sulla battigia e tra i flutti, a riempirmi di sole.

Stavo ancora preparando la borsa di paglia e, a tradimento, l’autunno. Che nessuno si azzardi a decantarmi le bellezze teporose dell’autunno! Ho ancora lo smalto sulle dita dei piedi e il naso sbucciato dall’abbronzatura, mentre bipedi impazienti, fuori,  già infilano stivali di camoscio (ecologico, perché ormai siamo tutti cruelty-free) e soprabiti troppo stretti in vita. Saluto gli scamiciati trasparenti con una lacrima sincera e chiudo l’anta dell’armadio.

Sono pronta  per la nuova stagione.

P.s.: qualche santo mi spiega come si giustifica un post? Il mio vecchio ctrl alt j non funziona più, merde!

P.s.s.: found it! Alt shift j. TI HO FREGATO, WP!