
Weltanschauung Italia
L’ idea di un green pass svincolato dall’emergenza sanitaria si fa sempre più forte, tangibile, viva. L’obiettivo, neanche troppo celato, è quello di far diventare il lasciapassare uno strumento non più legato all’eccezionale, ma all’ordinario.
Non più subordinato alla presunta crisi sanitaria, ma presente nella quotidianità. Non più un dispositivo ancorato alla fictio della tutela della salute, ma un vero e proprio pass per la vita lavorativa e pubblica.
La farsa dei tamponi, così come il teatro pandemico, non può durare in eterno. La va***nazione, nei loro piani, dovrà essere necessariamente l’unica via percorribile per ottenere la carta verde, essendo essa un mezzo sicuro ed efficace per i propositi ricattatori dell’autorità. L’ottica di praemium intrinseca nel rilascio del QR code viene, così, ancor più esaltata.
Con la “tessera del partito” si da, de facto, un riconoscimento psicologico all’individuo, che considera i suoi diritti fondamentali non più appartenenti a lui in quanto uomo, ma un permesso a tempo determinato che lo Stato fornisce come ricompensa per la sua buona condotta ed il suo conformismo. Tutto ciò è inaccettabile, disumano, giuridicamente e moralmente aberrante.
Se ciò che è tuo, che compone la tua natura e la tua essenza, ti viene brutalmente tolto e ridato sotto forma di concessione governativa revocabile, nessuno è più al sicuro. Ed a quel punto siringarsi all’infinito, involversi in colabrodo per illudersi di “tornare alla normalità” non servirà a più nulla. Ogni libertà ceduta ora, senza combattere, per il quieto vivere, sarà pressoché irrecuperabile domani.
Per questo motivo è vietato mollare Per tutto ciò che ci è caro al mondo, è vitale non cedere. Oggi più che mai.
WI