Hi, everyone!
Sapete quanto io sia a favore della libertà di espressione del proprio sé: non è possibile catalogare le migliaia di sfumature che disegnano la nostra identità e non esiste tabella in grado di definire e circoscrivere l’unicità di ognuno di noi. L’abbigliamento è il nostro biglietto da visita quotidiano, perciò: basta divise, abbracciamo la gioia di abbattere gli stereotipi e indossiamoci!
Ma questo no, non ce la fo, gnornò gnornò!
Leggo da Vogue:
Insomma, adesso lo sapete, il foulard è ormai sdoganato come accessorio del guardaroba maschile ed è possibile abbinarlo ad outfit street o più eleganti. Siete pronti a provarne uno?
Miei adorati, attendo con ansia la vostra risposta.
In alternativa, se tira un lieve refolo di tramontana, potete optare per questa soluzione che gratifica qualsiasi corporatura e mette in risalto, con un effetto ti vedo e non ti vedo, il lato migliore del vostro volto:
Quando è l’establishment a sdoganare qualcosa, non è più libertà di espressione, ma il solito gioco di specchi che ci fa credere di essere giovani ribelli, padroni delle nostre scelte e del nostro gusto. Voilà.
P.s.: James ha letto il post e ha sollevato di un millimetro l’angolo del labbro superiore. Ammetto che nessuno riesce a indossare un turbante con la stessa classe di James, e questo dimostra che non esistono certezze immutabili a questo mondo, n’est-ce pas?