Metto Lana, ma anche Cindy viaggia veloce

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Is that alright
I drove all night
Crept in your room
Woke you from your sleep
To make love to you
Is that alright
I drove all night

Cindy Lauper

Miei adorati, avete mai guidato tutta notte per qualche ora d’amore? Raccontatemi le pazzie che avete fatto per pochi attimi di passione, di felicità, di pura estasi. Hai voglia la mimosa: mettiti in macchina oggi, 9 marzo, fatti duecento miglia e svegliami buttando sassolini contro la  mia finestra!

*****

Mi sono fatta amica la distanza: la notte riduce i chilometri in metri, oppure è il buio che rimpicciolisce l’orizzonte, facendomi saltare in macchina e correre verso il tuo ovunque.

Quando l’oscurità si fa fitta, il morso della tua assenza mi prosciuga sangue e saliva. Non ci sei, ma percepisco il tuo fiato sul collo, lungo la spina dorsale che si trasforma in autostrada con un solo casello: la tua stanza d’albergo.

Tu, lontano, sempre dall’altra parte del mio mondo di cristallo e io, alla finestra, a scrutare visi. La luce del giorno rallenta il battito della mia esistenza, illudendomi di saper tenere il tempo.

Ma lo scoccare della mezzanotte toglie il freno a mano del buonsenso.

Un impermeabile indossato sul mio desiderio, benzina. Unghie rosse piantate nel volante, denti piantati nella carne della bocca, impaziente di mappare il tuo corpo. Disperato conto alla rovescia.

E questa canzone.

Mrs. White e l’ineluttabile

A Natale, toglietemi tutto ma non il mio tree!

E James. E i brillocchi. E i prosecchi.

-Moi-

Miei splendori, la vostra Missis sarà latitant assente per qualche giorno: sfidando il destino, la distanza e i pericoli, andrò a congiungermi con la family che vive in lidi lontani e, all together, vedremo di rendere liete queste ore di feste comandate. Porterò con me il minimo indispensabile: un paio di tacco dodici di ricambio, qualche brillocchio come cadeau, quindici casse di champagnino, James.

Auguri a tutti voi, miei adorati: la Judith (e il suo limodivano), Almost (my lovely), lo statuario Giò (sfiderò la tecnologia e tenterò di commentare il finale della Olena, che attendo con il batticuore, usando il cellulare. Se non mi vedrai, saprai che ha vinto la tecnologia. Shit.). Falena, Sylvia, Ale Cuore, Marianne, Evaporata, Muzzo: dicono che noi donne siamo invidiose e poco solidali col nostro sesso. Voi siete la prova che sono tutte conneries, bullshits… insomma… stronzate! I giovanissimi: Sean, mon petit, e Asia, Vale, Aria, Fagio… vi adoro! I vecchi amici: mon cher Gigi, Piero, Massimo, Nico, Romolo (tipo sette re di Roma, mancano solo Numa Pompilio e Tads). La mia petite V., Pagsy, my classy friend, Michy tesora, Boccis. La dama distratta, la signora Pasteis, Diana, Scirli. Persona orribile: I miss you. Oblio: I don’t forget you. Liv: my favourite d.j.. Chi ho dimenticato di citare, sappia che, in mia difesa, posso chiamare sul banco dei testimoni i troppi prosecchini e le (non poi così tante) primavere; in ogni caso, il colpevole è il maggiordomo!

Merry Christmas.

Joyeux Noël.

Buon Natale.