Politically corroct

 

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Tratto da Weltanschauung Italia.

Osserviamo la realtà. Senza filtri, con assoluta onestà, lasciando da parte ogni sovrastruttura, cercando di scavare, a mani nude, l’infertile terra che copre il vero, nel cui humus tossico proliferano menzogna, odio, loschi interessi e misere ambizioni, tentazioni autoritarie e progetti per nuovi paradigmi economici, politici e di riorganizzazione della società. Andiamo al nocciolo, strappiamo l’ ovvio dalla ragnatela che lo imprigiona, squarciamo il velo del politicamente corretto, abbandoniamo il sentiero tracciato dal mainstream. Apriamo gli occhi. Cosa vediamo intorno a noi? Da un lato il circo, totalmente avulso dal tangibile, impegnato in surreali elezioni, tra ambulanze, mascherate ed improponibili candidature, che avanza imperterrito, danzando con fare clownesco, travolgendo e spazzando via gli ammuffiti vessilli della democrazia parlamentare, che si trincera dentro i palazzi del potere ed il virtuale; dall’altro le nostre vite, in ostaggio di lasciapassare e burocrazia patologica, cristallizzate nella crisi infinita e compresse in un QR code, oggi più che mai complicate nel quotidiano da assurde regole ed incertezze. Il quadro è, de facto, grottesco e desolante. Il paese è diviso, offeso, dilaniato, fiaccato, mortificato dal delirio normativo in atto, schiavo dell’eterna emergenza, con i soliti sempre a mangiare brioche e gli altri ad azzuffarsi per un tozzo di pane raffermo. Dopo due anni, siamo ancora al punto di partenza, come in un pantagruelico giuoco dell’oca. La luce della verità irradia, giunti a tal punto, con solenne veemenza l’oscurità che ci circonda. Chi si nasconde ancora dietro il dito della salute pubblica, mente spudoratamente a sé stesso.

WI